Bosco della Tassita del Parco dei Nebrodi
Il Bosco della Tassita del Parco dei Nebrodi è l’unico esempio di Taxus Baccata in Sicilia.
Il bosco, che si estende per cinquanta ettari, è il più vasto e il più meridionale in Europa dove domina il Tasso Baccato, considerato un relitto terziario, ossia una specie molto diffusa fino a due milioni di anni quando il clima era più temperato e umido, oggi invece molto più raro. Il Tasso Baccato viene anche chiamato “Albero della morte” per il fatto che tutte le parti della pianta, ad esclusione del frutto, risultano essere tossiche, ma secerne, di contro, una sostanza, un diterpenoide, il taxolo o tassolo, adoperato nella terapia oncologica. Nel bosco si ergono maestosi alcuni degli alberi più antichi del Parco: tre alberi di tasso, la cui età è stimata tra i cinquecento e i settecento anni, con un’altezza di circa dodici metri e una circonferenza di oltre quattro metri; due aceri montani la cui età si aggira tra i quattrocento e i settecento anni, alti fino a ventisei metri e con una circonferenza di otto; un acero campestre di trecento anni; un faggio di quattrocento. A arricchire l’atmosfera del luogo è la presenza di briofite, i muschi, che ricoprono come fusti e rocce quarzarenitiche.
Il bosco è raggiungibile da Portella dell’Obolo, nel territorio del Comune di Caronia. E’ possibile decidere se lasciare l’auto ed iniziare il cammino o raggiungere la porta d’accesso che recinta il bosco della Tassita di Caronia del Parco dei Nebrodi con l’auto. E’ sconsigliabile fare questo percorso in caso di strada infagata o se in possesso di auto eccessivamente basse. Questo tragitto è di circa due chilometri. L’ingresso del parco è segnalato da un cartello e l’accesso avviene tramite una scaletta. Proprio all’inizio del percorso si trova una sorta di anfiteatro su più livelli, sormontato da un grosso albero, al di sotto c’è una piccola sorgente di acqua fresca e pulita.
