Leggenda del Simulacro della Madonna della Visitazione di Enna


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- CC1.0

Il simulacro della Madonna della Visitazione è una pregevole statua quattrocentesca alla quale è legata una vecchia leggenda.
Si narra che la statua, custudita durante tutto l'anno nel Dumo di Enna, all'interno della cappella dei marmi ed esposta alla venerazione dei fedeli in occasione della festa della Madonna della Visitazione ad Enna, fu acquistata da Venezia nel 1412 da una delegazione di abitanti di Enna. La statua fu trasportata via mare ma una terribile tempesta fece naufragare la nave che la trasportava. La cassa, con all'interno il simulacro della Vergine, su sospinto fino alle coste del messimese. La notizia giunse sino agli abitanti di Enna che accorsero per riprendere la propria statua, posero la cassa su un carro trainato dai buoi e il 29 giugno del 1412 il simulacro fece ingresso nella città di Enna, allora nota come Castrogiovanni.
Fu proprio in questo giorno che accadde un evento miracoloso: i nobili ed il clero fecero a gara per prendere la statua e trasferirla nella sua cappella ma nessuno riuscì a sollevare la statua, divenuta imporvvisamente pesante. Dopo inutili tentativi, fu data la possibilità ache ai contadini di provare a sollevare la statua, fu allora che questi, senza alcuna difficoltà, riuscirono a sollevare il simulacro della Vergine e a riporlo nella cappella.

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