Sir Hardcastle e la Valle dei Templi


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Palickap - CC4.0

Sir Hardcastle fu il fautore della rinascita della Valle dei Templi avvenuta agli inizi del Novecento.
Sir Hardcastle era un nobile inglese con la passione per l'archeologia. Egli era capitano della British Navy ed aveva combattuto durante le guerre coloniali inglesi. Giunto ad Agrigento capisce subito il valore inestimabile della Valle dei Templi e non riuscì a tollerare lo stato di abbandono in cui versava. Fu così che si trasferì ad AGrigento dove iniziò un progetto, durato dodici anni, per tornare a far risplendere la Valle dei templi. Durante questi anni Sir Hardcastle, per poter seguire gli scavi e i lavori di restauro da vicino, acquistò una villa lungo le mura dell’ antica Akragas, fra il Tempio della Concordia e quello di Eracle e la chiamò “Villa Aurea” in onore della vicina Porta Aurea.
Sir Hardcastle spende così tutti i suoi averi per recuperare l'area archeologica, finanziando campagne di scavo e di restauro, rialzando colonne e acquistando terreni. La sua opera fece notizia nel mondo al punto da comparire sulla copertina del Times con i templi alle spalle. Un evento cambia il corso della sua vita: il crollo di Wall Street che lo rende improvvisamente povero. Sir Hardcastle cade così in una profonda depressione che lo renderà pazzo. Prima di essere rinchiuso in manicomio, dove morirà poco dopo, Hardcastle conduce a buon fine un ultimo affare e vende Villa Aurea allo Stato, che oggi è divenuta sede di rappresentanza del Parco archeologico.
Oggi il busto in bronzo posto nel giardino di Villa Aurea ricorda il grande contributo che quest'uomo diede alla rinascita di uno dei siti archeologici più grandi e affascinanti del Mediterraneo

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