Festa di San Giuliano a Pollina
Festa di San Giuliano Vescovo a Pollina, Santo Patrono del borgo, si svolge tradizionalmente la seconda domenica di luglio. Si tratta di una festa in cui fede, folklore e antiche tradizioni si mescolano insieme.
Il culto di San Giuliano a Pollina è molto antico ma le prime notizie risalgono solo al 1613 quando venne donata la reliquia di San Giuliano Martire. Nel 1624 venne poi donata la reliquia di San Giuliano, primo Vescovo di Le Mans, che consisteva in una parte dell'osso secondo della gamba del Santo, che fu riconosciuto Santo Patrono del borgo.
I festeggiamenti hanno inizio con la cerimonia di traslazione del simulacro dalla chiesa di San Giuliano alla Chiesa Madre.
Di particolare fascino è la processione che si svolge tradizionalmente il secondo giorno dei festeggiamenti, durante la quale il simulacro del Santo Patrono viene condotto, attraverso un percorso campestre, in contrada San Francesco cosicchè il Santo possa proteggere e benedire i campi. Il simulacro viene portato a spalla dai devoti che indossano una camicia bianca a manica lunga, un gilè e dei pantaloni di velluto nero fasciati da una sciarpa di seta variopinta annodata dietro la schiena, la cinceddra, e calze nere di cotone lavorate a mano.
La domenica di festa di svolge la solenne processione nota come a prucissioni da farina, ossia la processione della farina, proprio perchè la festa è un retaggio di antiche usanze contadine. Alla processione prendono parte numerosi fedeli che recano in mano grossi ceri e doni in denaro, asini e muli parati, e devotiche indossano costumi tradizionali.
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Fonti
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