Festa SS. Salvatore a Cefalù
La festa del Santissimo Salvatore è la festa principale di Cefalù, dedicata al patrono del borgo. Viene celebrata dal 2 al 6 agosto.
Il 2 agosto hanno inizio i festeggiamenti con il dispiegamento della Bandiera di Cristo Pantocratore al centro dei due torrioni della Basilica-Cattedrale, accompagnata dal suono delle campane a festa, dallo sparo di mortaretti, e dal giro per le vie e le piazze della banda musicale. Nei giorni precedenti la festa gruppi di fedeli prendono parte alla tradizionale novena, intonando inni dialettali e preghiere di ringraziamento di fronte l’edicola votiva di via Candeloro, nell’antico quartiere della Giudecca.
Nel pomeriggio del 6 agosto si svolge il tradizionale gioco che prende il nome di ‘ntinna a mare, ossia "antenna al mare". Si tratta di una gara voluta dai pescatori e da essi curata, organizzata e realizzata. Un gioco che, nella sua semplicità, descrive il legame profondo tra l'uomo e il mare. La gara vede giovani ed anziani pescatori protesi in bilico su una sorta di albero della cuccagna orizzontale, alla conquista del vessillo del Salvatore attaccato alla punta di questo lunghissimo tronco reso scivoloso da grassi animali e saldamente fissato alla banchina. Chi riesce a prendere la bandiera sottolinea la vittoria con il grido "Viva il SS. Salvatore".
Si ritiene che le origini di questa gara derivano dal gioco che compivano i marinai sulle antiche navi a vela che, nella parte della prora, avevano un albero chiamato di Bompresso.
Nel tardo pomeriggio ha luogo la solenne e suggestiva processione del S.S. Salvatore.
Il 2 agosto hanno inizio i festeggiamenti con il dispiegamento della Bandiera di Cristo Pantocratore al centro dei due torrioni della Basilica-Cattedrale, accompagnata dal suono delle campane a festa, dallo sparo di mortaretti, e dal giro per le vie e le piazze della banda musicale. Nei giorni precedenti la festa gruppi di fedeli prendono parte alla tradizionale novena, intonando inni dialettali e preghiere di ringraziamento di fronte l’edicola votiva di via Candeloro, nell’antico quartiere della Giudecca.
Nel pomeriggio del 6 agosto si svolge il tradizionale gioco che prende il nome di ‘ntinna a mare, ossia "antenna al mare". Si tratta di una gara voluta dai pescatori e da essi curata, organizzata e realizzata. Un gioco che, nella sua semplicità, descrive il legame profondo tra l'uomo e il mare. La gara vede giovani ed anziani pescatori protesi in bilico su una sorta di albero della cuccagna orizzontale, alla conquista del vessillo del Salvatore attaccato alla punta di questo lunghissimo tronco reso scivoloso da grassi animali e saldamente fissato alla banchina. Chi riesce a prendere la bandiera sottolinea la vittoria con il grido "Viva il SS. Salvatore".
Si ritiene che le origini di questa gara derivano dal gioco che compivano i marinai sulle antiche navi a vela che, nella parte della prora, avevano un albero chiamato di Bompresso.
Nel tardo pomeriggio ha luogo la solenne e suggestiva processione del S.S. Salvatore.
Potresti essere interessato a dove alloggiare a Cefalù
Potresti anche essere interessato a:
Fonti
enjoysicilia.it non è in alcun modo responsabile per eventuali errori, omissioni o cambiamenti dovuti a fattori non prevedibili. Vi invitiamo fortemente a verificare eventuali variazioni dell'ultima ora visitando il sito ed i social media dell' organizzatore dell'evento i cui link sono indicati in calce.
