Pasqua a Licodia Eubea
Caratteristica principale della Settimana Santa a Licodia Eubea sono i canti devozionali licodiani che accompagnano tutte le celebrazioni. Si tratta di antichi canti che sembrano risalire al XVI secolo, all'epoca in cui Don Ascenzio De Pisanis, di origine spagnola, introdusse i riti della Settimana Santa in questo borgo.
La settima Santa è preceduta da sette giorni di preghiere, note come Sittina d’Addulurata che si concludono il Venerdì che precede la Domenica delle Palme.
Il Mercoledì Santo si svolge la processione del simulacro del Cristo alla Colonna per le vie del centro cittadino.
Il Venerdì Santo si svolge la Giunta, ossia l'incontro tra i simulacri del Cristo con la Croce, tirato per il collo da Circello che tiene in mano la corda, e l’Addolorata. La figura di Circello è la figura più rappresentativa della Settimana Santa a Licodia Eubea. Alla Giunta segue la tradizionale Asta della Croce. Il vincitore dell'asta porterà la Croce fino al Calvario dove, nel pomeriggio, l'addolorata viene coperta con un manto nero e si svolge il rito della Crocifissione. Segue un momento suggestivo e commovente: i cantori del SS. Crocifisso intonano gli antichi e tradizionali canti licodiani. Segue la processione del Signuri a cascia, ossia del Signore posto nell'urna.
La Domenica di Pasqua si svolge la Giunta di Resurrezione in cui il simulacro del Cristo Risorto e della Madonna, spogliata dal suo manto nero, si incontrano.
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Fonti
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