Chiesa di San Michele a Montalbano ELicona
La Chiesa di San Michele a Montalbano Elicona è il primo edificio di culto nato al di fuori del centro fortificato del borgo.
Fu edificato nel XIII secolo, e nel corso della sua storia è stato adibito a diversi usi: fino al 1740 ad esso era annesso una costruzione adibita a ritiro per i Preti; mentre dal 1878 lo spazio adiacente venne utilizzato come Campo Santo.
La semplice facciata a capanna è realizzata con pietrame a vista, e presenta un portale in pietra sormontato da una finestra rettangolare.
L’interno presenta un'unica navata separata dal presbiterio da un portale risalente al XVII secolo. In corrispondenza dell'altare si trova una grande nicchia a sezione rettangolare.
Sotto il pavimento è presente una cripta utilizzata come ossario. Secondo documenti storici nel 1844 la nobile Mariannina Mastropaolo seppellì in questo luogo la sorella Serafina. La tomba era collegata ad una galleria, che si ritiene possa essere stata utilizzata in precedenza come via di fuga, che passava sotto la sagrestia. Recenti lavori di restauro della pavimentazione ne hanno chiuso l'accesso.
