Basilica della Santissima Annunziata a Ispica
Giuseppe Scandura
La Basilica della Santissima Annunziata di Ispica è uno degli edifici di culto principali della città.
Fu edificata nel secolo XVIII a seguito del sisma del 1693 sull'ampio pianoro dei Cugni. Il 23 marzo 1869, a seguito di imprudenti lavori di restauro, cadde il prospetto della chiesa e quindi si rese necessario ricostruire una nuova facciata.
L'attuale facciata è suddivisa in tre tre ordini separate da uno spesso marcapiano. Nel primo ordine otto colonne binate in stile ionico poste sopra alti plinti in calcare delimitano i tre portali della chiesa. Il portale principale e incorniciato da un timpano ad arco spezzato con stemma intermedio. Il secondo ordine, in stile corinzio, è caratterizzato da un finestrone in vetro delimitato da coppie di colonne binate. Due grandi vele con volute a ricciolo raccordano i due ordini. Il terzo ordine è la parte intermedia del timpano spezzato delle colonne binate del secondo. Completano decorazioni a volute, vasotti, pinnacoli e croce apicale.
L’interno della chiesa, a croce latina e con tre navate, è decorato con stucchi bianco-azzurri e dorati che adornano le pareti, i pilastri e le volte su cui sono presenti vari riquadri con scene dell'Antico e del Nuovo Testamento, opera del Gianforma. Sugli altari sono collocati quadri e statue realizzati tra i secoli XVI e XX.
Di particolare interesse è la statua del "Cristo con la Croce" opera del 1729 di Francesco Guarino, portata in processione il venerdì Santo.
