Museo Medico Tommaso Campailla a Modica
Il Museo Medico “Tommaso Campailla” di Modica sorge all’interno di un antico stabile del XVII secolo edificato per accogliere il primo ospedale della città, l'ospedale “Santa Maria della Pietà”, divenuto poi Ospedale Campailla. L'ospedale fu un centro di primaria importanza per il trattamento della sifilide sino agli anni Quaranta, solo in seguito alla scoperta della penicillina e al suo impiego per la cura della malattia subì un progressivo declino fino alla definitiva chiusura negli anni Settanta.
Il museo si articola in quattro sale espositive: la Stanza delle Botti, lo Studio Medico, il Teatro Anatomico e il Museo della Medicina.
La Stanza delle Botti è la parte più antica e preziosa di tutto il percorso, luogo in cui venivano sottoposti ai benefici della cura i sifilitici. Di particolare interesse sono le tre stufe mercuriali, chiamate comunemente "botti", dove il malato doveva entrarvi sedendosi su uno sgabello e tramite due piccoli fori veniva monitorato il paziente e inserire la dose di cinabro e incenso dentro il braciere ardente contenuto nella botte, cosicché le fumigazioni esalassero nell’aria la sostanza curativa; lo Studio Medico, arredato in stile ottocentesco; il Teatro Anatomico, dove presumibilmente trovavano posizione gli studenti o i medici intenti a veder dissecare il cadavere di turno; il Museo della Medicina che custodisce una preziosa collezione di strumenti medici e chirurgici dell’Otto e Novecento.
Lungo il percorso sono esposte alcune testimonianze fotografiche della malattia.
