Castello di Inici a Castellammare del Golfo
Il Castello del Monte Inici, nel territorio di Castellamare del Golfo, è uno dei più antichi di tutta la Sicilia.
Sorge ai piedi del massiccio Inici, sul versante a sud nella Val di Mazara. Sulle sue origini non si hanno documentazioni certe e sono state formulate due ipotesi: la prima sostiene che il castello fosse il fulcro della mitologica città di Inico, insediamento preromano; la seconda che fosse invece il centro di un’altra antica città, quella di Atala fondata dal Troiano Aceste.
Nel corso dei secoli vide l’avvicendarsi di più proprietari: in una delle torri, costruita nell’anno 1000 come cita una delle lapidi del castello, venne ospitato nel 1535 Carlo V D’Asburgo; fece parte del feudo di Nicoletto Asmundo durante la dominazione Sveva in Sicilia; fu in seguito acquistato da diverse famiglia fino a quando il feudo passò nelle mani dei Gesuiti. Vennero fatti notevoli lavori di ampliamento e furono questi anni di notevole prosperità. Nel 1767 con la cacciata dei Gesuiti, il castello passo nelle mani di altre nobili famiglie, divenne proprietà della famiglia Alliata circa un secolo più tardi, ed in questi anni vennero ampliati e rinnovati gli ambienti della corte interna. Poi dopo il terremoto del 1968 con i gravi danni subiti il castello venne abbandonato.
Oggi del castello, immerso nella natura e circondato da interminabili filari di vigneti, restano purtroppo solo i ruderi. Nella parte centrale del castello, adiacente alla torre che collega i due cortili, si trova una cappella. A partire dal XVII secolo tale cappella, insieme al castello ed a una porzione della baronia, passò al collegio dei Gesuiti di Trapani che la arricchì di stucchi e affreschi secondo i canoni del barocco. Alcuni ambienti del castello con l’annessa cappella vennero infatti utilizzati come luogo di ritiro e di ascesi religiosa, ed in tale senso risulta significativo il ciclo di immagini affrescato. Oggi questi affreschi sono conservati nella Chiesa Madre di Castellammare del Golfo.
