Palazzo Bongiorno a Gangi
Il Palazzo Bongiorno di Gangi è uno degli esempi più belli e interessanti di architettura settecentesca delle Madonie.
Fu edificato per volere del Barone Francesco Benedetto Bongiorno intorno al 1754.
La sontuosa abitazione venne realizzata sfruttando la considerevole dimensione longitudinale ed era composta da tre piani disposti longitudinalmente su due ali, con al centro un giardino pensile. Al piano terreno si trovavano i magazzini e i depositi, al piano mezzano gli ambienti di servizio e della servitù, le cucine e alcune camere da letto, al piano nobile le sale dedicate alla rappresentanza, quali la segreteria, la libreria, la cappella, la sala per i ricevimenti e le feste, e l'ala riservata alle camere da letto, alle sale da toilette e alle stanze di servizio.
L’ultimo piano conserva ancora, in splendide condizioni, gli splendidi affreschi eseguiti dal pittore romano Gaspare Fumagalli, e dal suocero siciliano, Pietro Martorana, commissionati loro dal proprietario Barone Francesco Benedetto Bongiorno. Gli affreschi del Palazzo Bongiorno rivelano i caratteri complementari dei due artisti: il Fumagalli, estroso inventore di finte architetture e geniale scenografo, e il Martorana, apprezzabile pittore di figure. I dipinti presenti nelle sale trattano temi profani e religiosi, e vi è una sala dedicata al trionfo della famiglia Bongiorno.
