Leggenda di Ulisse e Calipso
La grotta Sataria di Pantelleria è il luogo in cui, secondo la leggenda, Ulisse incontrò la bellissima dea del mare Calipso.
Secondo il racconto dell’Odissea di Omero, Calipso era figlia di Atlante e viveva sull’isola di Ogigia, che secondo la leggenda viene identificata nell'isola di Pantelleria. La sua dimora era una grotta, quella che oggi è nota come grotta di Sataria. La grotta viene infatti descritta da Omero come profonda, con molte sale, con un affaccio su giardini naturali e con sorgenti che scorrevano attraverso l’erba.
La dea Calipso fu punita per essersi schierata dalla parte del padre nella Titanomachia e fu quindi esiliata sull’isola di Ogigia. Quando Ulisse scampò al terribile vortice di Cariddi, approdò sull'isola di Ogigia dove incontrò Calipso. L’Odissea racconta come Calipso si innamorò di Ulisse e lo tenne con sé, secondo Omero, per sette anni offrendogli invano l’immortalità, che l’eroe rifiutava perchè conservava il desiderio di tornare in patria, ad Itaca. Il desiderio di Ulisse fu infine accolto da Atena, la quale, dispiaciuta per il suo protetto, chiese a Zeus di intervenire. Questi mandò Ermes per convincere Calipso a lasciarlo partire e lei a malincuore acconsentì. Fu così che Ulisse prosegui il suo viaggio verso Itaca.
