Fuga in Egitto e Soldati di Erode a Pietraperzia


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La Sagra dei soldati di Erode a Pietraperzia consiste nella messa in scena di un episodio evangelico che ricorda La Fuga in Egitto della Sacra Famiglia.
Essa è un elemento di grande spessore culturale e artistico nella celebrazione della festa di San Giuseppe a Pietraperzia (EN) e consiste nella recitazione in versi dell'episodio evangelico che ricorda "La Fuga in Egitto", in modo particolare quando i soldati di Erode vengono mandati in giro per cercare il Bambino. La processione della Sagra prende solitamente il via dalla parrocchia Santa Maria di Gesù ed arrivata in Piazza Madrice, trova ad attenderla i soldati di Erode che danno il via alla rappresentazione scenica. L'abbigliamento dei soldati ricorda quello dei cavalieri di Spagna con cappello, mantelli di seta, pantaloni aderenti, cinturone nero, stivali di cuoio, guanti bianchi e sciabola.
La Sacra Famiglia impaurita per la presenza dei soldati erodiani si ferma.
Comincia la declamazione dei versi la cui origine risale alla seconda meta del 1700, quando l'abate barrese Giuseppe Nicolò Baldassarre Russo pensò di verseggiare, secondo una sua libera interpretazione, l'episodio evangelico de "La fuga in Egitto". Così le tre guardie spiegano il motivo che li spinge ad uccidere gli innocenti d’Israele, ma con la famosa affermazione "Deh, fermate la barbara mano!" l'Angelo li dissuade dal compiere l'atroce gesto.
I tre ufficiali pentiti si ritirano dalla scena, ritornando alle loro case. Così la Sacra Famiglia può accedere sul palco dove c'è una gran tavola imbandita con cibi generosamente offerti dai fedeli. La manifestazione si conclude con la recita d’alcuni versi da parte dell'Angelo, con la benedizione alla tavola impartita dal Bambino Gesù e con l'appetitosa verifica della bontà dei cibi, da parte dei tre attori che interpretano la Sacra Famiglia.
La prima rappresentazione a Pietraperzia fu organizzata il 19 marzo del 1924 dai falegnami soci della società operaia "Regina Margherita" e fu interpretata da attori barresi.

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