Vulcano e il dio Efesto
L'isola di Vulcano, a partire dal suo nome, è strettamente legata al mito del dio Efesto, identificato dai Romani con il dio Vulcano.
Il dio Efesto è la divinità del fuoco forgiatore delle armi più preziose e potenti utilizzate da dei e eroi della mitologia greca.
Lo storico Tucidide, nelle sue narrazioni sulla prima spedizione ateniese contro le Isole di Eolo, colloca l'officina di Efesto nell’isola di Iera, l’antica Vulcano: “la gente di quei luoghi crede che in Iera eserciti Vulcano l’arte del fabbro perché ella si vede di notte mandar fuori gran fuoco e di giorno fumo.”
Il poeta e filologo di età ellenistica Callimaco, invece, nel suo inno ad Artemide colloca le fucine di Efesto e dei suoi Ciclopi a Meligunis, l’odierna Lipari. Descrive i Ciclopi come i mostruosi assistenti del Dio del fuoco, intenti a forgiare un abbeveratoio per cavalli di Poseidone.
