Sagra della Spiga a Gangi
Programma e date
Domenica 11 agosto 2024
17:00 Corteo di Demetra
La Sagra della Spiga ha luogo ogni anno la seconda domenica di agosto nel borgo madonita di Gangi. Si tratta di una manifestazione folkloristica di carattere campestre che rievoca i costumi, le tradizioni e la cultura della vita contadina di un tempo, intrecciandoli alla mitologia pagana e in particolare alla celebrazione del mito di Demetra, dea delle messi.
Diversi sono i momenti di cui si compone la manifestazione: “A Vanniata da Festa”, in cui “u Vanniaturi”, ossia il banditore, a cavallo di un asino, nel suo antico costume e con il tipico tamburo, gira per le vie del paese annunciando l’inizio della manifestazione e il relativo programma; “U Corteo du Zitu”, ossia una sfilata di figure d’epoca a cavallo per le vie del paese, rievocazione dell’antica usanza da parte della famiglia dello sposo di far visita alla sposa e chiederne la mano; “A Zuccatina da Zita”, ossia una commedia d’autore locale in vernacolo che rievoca l’antica maniera di chiedere in sposa una ragazza; la sfilata dedicata alla vita dei campi e in particolare il lavoro che occorreva per compiere il ciclo dei grano dove tra i figuranti vi sono "u seminaturi", ossia il seminatore seguito da una coppia di muli, i mietitori e i legatori; “u Bagliu du Baruni” nel quale sfilano tutti i personaggi tipicamente legati alla vita e all’attività della nobiltà contadina, nonché quanti usavano abitualmente, per ragioni economiche, frequentare il cortile del barone; “A Manciata di novi cosi”, durante la quale una caratteristica mistura cotta di legumi e cereali viene offerta ai presenti; “Il corteo di Demetra”, dea delle messi, e delle Meteres, dee della fertilità, che costituisce il momento culminante e più spettacolare delle manifestazioni legate alla Sagra della Spiga e si svolge nel pomeriggio dei festeggiamenti.
Diversi sono i momenti di cui si compone la manifestazione: “A Vanniata da Festa”, in cui “u Vanniaturi”, ossia il banditore, a cavallo di un asino, nel suo antico costume e con il tipico tamburo, gira per le vie del paese annunciando l’inizio della manifestazione e il relativo programma; “U Corteo du Zitu”, ossia una sfilata di figure d’epoca a cavallo per le vie del paese, rievocazione dell’antica usanza da parte della famiglia dello sposo di far visita alla sposa e chiederne la mano; “A Zuccatina da Zita”, ossia una commedia d’autore locale in vernacolo che rievoca l’antica maniera di chiedere in sposa una ragazza; la sfilata dedicata alla vita dei campi e in particolare il lavoro che occorreva per compiere il ciclo dei grano dove tra i figuranti vi sono "u seminaturi", ossia il seminatore seguito da una coppia di muli, i mietitori e i legatori; “u Bagliu du Baruni” nel quale sfilano tutti i personaggi tipicamente legati alla vita e all’attività della nobiltà contadina, nonché quanti usavano abitualmente, per ragioni economiche, frequentare il cortile del barone; “A Manciata di novi cosi”, durante la quale una caratteristica mistura cotta di legumi e cereali viene offerta ai presenti; “Il corteo di Demetra”, dea delle messi, e delle Meteres, dee della fertilità, che costituisce il momento culminante e più spettacolare delle manifestazioni legate alla Sagra della Spiga e si svolge nel pomeriggio dei festeggiamenti.
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Fonti
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