Parco Archeologico dei Sesi a Pantelleria
Il Parco Archeologico dei Sesi a Pantelleria racchiude straordinarie costruzioni megalitiche presenti nella zona di Mursia e di Cimillia. Il termine Sesi nel dialetto locale definisce infatti un qualunque mucchio di pietre.
E' noto che in queste contrade, circa 5000 anni fa, si stanziò un popolo proveniente dalle coste dell’Africa settentrionale, che insediandosi costruì un villaggio formato da piccole abitazioni e difeso, verso l’interno, da una cinta muraria.
I Sesi sono costruzioni megalitiche, simili ai Nuraghi sardi, costituiti da una struttura a tronco di cono, a pianta ellittica o circolare, sormontati spesso da una cupola conica, per questo anche noti come cupole funerarie. Per la loro costruzione fu realizzato, ad ogni giro di posa, un camminamento che permettesse il passaggio dei blocchi via via che si procedeva in altezza. Si è stabilito che questi Sesi siano dei monumenti sepolcrali poiché al loro interno sono stati rinvenuti numerosi corpi inumati con il rispettivo corredo funerario. Queste strutture funerarie venivano erette fuori delle mura del villaggio.
Ogni Sese può avere diversi ingressi, alti non più di un metro circa, numerosi corridoi o gallerie anguste che conducono alle celle rotondeggianti. I defunti venivano sepolti in posizione fetale, con la testa rivolta a ponente verso l’interno ed i piedi verso l’uscita della galleria.
Di particolare interesse è il Sese Grande o Sese del Re, unico Sesi rimasto integro fino ai giorni nostri, e così chiamato poiché destinato alla famiglia dominante del villaggio e poichè molto più grande degli altri Sesi, con un diametro della base che raggiunge i venti metri. È formato da dodici celle, tutte situate al centro della costruzione, da undici ingressi, da dodici corridoi, lunghi fino a 7 metri, che conducono verso il centro terminando in una cella. All’interno delle celle sono stati rinvenuti quattro sarcofagi e vario vasellame che fungeva da corredo funerario. Dopo la sepoltura dei cadaveri, l’intera costruzione veniva murata.
La necropoli dei Sesi si estendeva anche più a nord dove recentemente è stato rinvenuto il Sese Di Fresco all'interno del recinto dell’Hotel Cossyra. Esso è formato da quattro celle funerarie e al suo interno sono stati rinvenuti i resti di un inumato insieme al corredo funebre.
