Santuario dei Tre Santi a San Fratello
Il Santuario dei Tre Santi di San Fratello, dedicato ai Tre Santi fratelli martiri Alfio, Filadelfio e Cirino, è un importante luogo di culto e pellegrinaggio e rappresenta una delle testimonianze più importanti della presenza nel Val Demone di monaci di rito greco-latino seguaci di San Basilio il Grande.
Il santuario sorge sulla vetta del Monte Vecchio, noto anche come Monte San Fratello, in posizione isolata e dominante, dalla quale è possibile godere di uno splendido panorama.
Fu edificato durante il periodo normanno, tra la fine dell’XI e gli inizi del XII secolo, sui resti di una chiesa bizantina dedicata a Santa Maria Palatiorum che a sua volta era stata costruita con materiale proveniente da un antico tempio greco. In quest'area infatti sono stati rinvenuti blocchi di pietra con iscrizioni greche, frammenti di colonne scanalate e di altri elementi architettonici risalenti all'epoca greco-romana che supportano l'ipotesi che in questo luogo sorgesse l’acropoli di Apollonia.
La facciata è realizzata in grossi blocchi di pietra locale, agli spigoli sono collocati massi squadrati di pietra provenienti da una costruzione molto più antica. La cupola è sostenuta da archetti sovrapposti angolari in mattoni a vista. Originariamente le pareti non avevano alcuna decorazione ma queste sono state aggiunte nel corso di rimaneggiamenti successivi alla costruzione: il cartiglio con testine di angeli in pietra che sormonta l’architrave del portale d’ingresso riporta la data del 1676. Le tre nicchie collocate sopra il portone principale ospitavano originariamente le statue dei Tre Santi.
La chiesa presenta un'unica abside orientata ad est, simbolo di Resurrezione.
Il santuario custodisce il Catoio di Santa Tecla, locale ipogeo, luogo di venerazione dove è sepolta la nobildonna romana nata a Lentini e lì morta il 10 gennaio 264 guarita dalla paralisi per intercessione dei Tre Santi.
In occasione della festività dei Tre Santi Martiri ogni anno si svolge il palio degli Aleramici, durante il quale circa 200 cavalieri con i loro cavalli sanfratellani accompagnano il fercolo di San Filadelfio sino al Santuario dei Tre Santi.
