Feste di San Giuseppe in Sicilia: i tradizionali Altari con i Pani

In occasione della festa di San Giuseppe in Sicilia è tradizione allestire gli Altari di San Giuseppe.
Si tratta di altari realizzati con veli, luci e oggetti volti a rappresentare usanze e tradizioni locali, colmi di pietanze
quali pani votivi, pasta con salse e mollica, frutta, fritture di verdure e dolci di ogni genere. L’elemento principe
degli altari di San Giuseppe sono i Pani di San Giuseppe, confezionati dalle massaie siciliane, che sono
delle vere e proprie sculture di pane. Essi riproducono figure di santi o vengono istoriati con fregi e motivi vegetali.
L’unico cibo che non compare mai sugli altari di San Giuseppe è la carne poiché la festa di San Giuseppe cade nel periodo
della quaresima e quindi di digiuno dalla carne. L’altare si chiude in alto con il cielo”, cioè un drappeggio
di veli da sposa disposti ad arte come un baldacchino, e da una immagine del Santo posta tra i veli.
Questi altari
vengono allestititi dai fedeli nelle proprie case e diventano luogo di culto e preghiera per l’intero periodo in cui
rimangono visibili, circa una settimana. Generalmente vengono realizzati per grazia ricevuta, ovvero da coloro i quali
si sono rivolti al Santo e ne hanno ricevuto una grazia.
Tradizionalmente il sabato precedente alla settimana della festa
di San Giuseppe si procede all’impasto e alla creazione dei tradizionali pani, il lunedì il sacerdote benedice il luogo
in cui viene allestito l’altare e i pani di San Giuseppe e dà avvio alle preghiere e alle visite dei fedeli. Per tutta
la settimana fino al giorno della festa di San Giuseppe attorno all’altare si riuniscono fedeli e curiosi e ogni giorno
si recita il Rosario e si prega insieme.
Davanti l’altare viene inoltre allestita la la tavolata di San
Giuseppe, grandi tavole ricoperte con tovaglie bianche e ricamate, su cui siederanno i Santi o i
virginieddi, ossia tre persone che rappresentano la Sacra Famiglia, e che consumeranno i banchetti rituali, noti come Cene di San Giuseppe
simbolo di abbondanza. Tradizionalmente questo banchetto viene offerto alle persone più bisognose del quartiere e agli orfani del paese..
L’allestimento degli altari di San Giuseppe è una tradizione che si ripete da secoli e che affonda le sue radici nei
riti pagani. Quest’usanza è infatti legata all’antico mito del
ratto di Persefone. La leggenda narra
che nell’antica Trinacria ci fu un terribile periodo di carestia dovuto all’infelicità di Demetra, protettrice della
fertilità della Terra. L’infelicità di Demetra era dovuta al fatto che Ade, Dio dei morti, aveva rapito sua figlia
Persefone. SI narra che i Siciliani invocarono tutti gli altri dei affinché Ade restituisse Persefone alla madre e
promisero di preparare grandiosi altari in onore di Demetra, quale ringraziamento per il risveglio della natura sulla
Terra. Fu così che gli dei stabilirono che da quel giorno Persefone sarebbe stata per sei mesi con la madre, sulla Terra,
e per sei mesi con Ade, nel regno dei morti. Il ritorno di Persefone sulla terra portò così il risveglio della natura, ed
i Siciliani prepararono allora altari bellissimi, ricoperti di mirto e alloro, dove appesero piccoli pani con particolari
forme che simboleggiavano i prodotti della terra a lungo desiderati.
Da allora la tradizione di preparare magnifici altari
si ripete ogni anno in concomitanza del ritorno di Persefone dalla madre Demetra. In seguito il risveglio della natura
fu chiamato Primavera e con l’avvento del Cristianesimo l’altare votivo fu dedicato a San Giuseppe.
Fu scelto di dedicare l’altare a San Giuseppe poiché il suo bastone fu l’unico a fiorire, evento che fece di lui il
custode della Sacra Famiglia.
La festa di San Giuseppe è anche l’occasione per gustare i piatti e i dolci siciliani dedicati a questa festa. Potresti essere interessato a I Piatti e i Dolci della festa di San Giuseppe.
Ecco le principali feste di San Giuseppe in Sicilia in cui poter ammirare i tradizionali altari di San Giuseppe e assistere alla rievocazione di antichi riti quali la rievocazione della raccolta del grano, l’entrata dell’alloro, la processione dei virginiddi, la rievocazione storica della fuga in Egitto della Sacra Famiglia...